domenica 31 ottobre 2010

Normalità

Mi serviva. Normale stanchezza, normale routine, normale susseguirsi emozionale tra ansia da ritardo in ufficio, ansia da cazziatone del capo, eccitazione da ritorno a casa e gioia di sedersi finalmente sul divano, cucinare un piatto di pasta, guardare insieme il telegiornale.

Cose normali, eccezionali perchè nuove.

Imparo molto, persino ad alzare un po' la testa, quando serve. Sto tarando la quantità di tensione emotiva necessaria per non esplodere e per non sembrare troppo blanda, allo stesso tempo.

venerdì 15 ottobre 2010

Writing is living, to me

STO SCRIVENDO. E MI PAGANO PER FARLO.
Neanche nei miei sogni più rosei...

L'azienda è bella, ha il coraggio di dare fiducia ai giovani. Il lavoro è bellissimo. E dire che l'ho trovato quando avevo quasi perso ogni speranza.

Ogni tanto ho il segreto desiderio di abbracciare i miei capi gridando "grazie, grazie!"

mercoledì 13 ottobre 2010

Semel in anno licet insanire

A volte fare una domanda, piuttosto che sforzarsi di sapere già la risposta, è liberatorio.
Non è sano comportarsi come se si sapesse già tutto e si fosse perfetti; è sempre meglio, e quando non è meglio è meno complicata, la sincerità di quello che si è, nel bene e nel male.
Mostrare entusiasmo e impegno, ma non finta - per forza - perfezione.

Sto cercando di dimostrare quanto mi piace il mio nuovo lavoro.