venerdì 30 novembre 2007

nightmare master

sono diverse notti che sogno cose relativa al mio master. che non sono passata, che non ce l'hanno fatta le persone simpatiche che ho conosciuto, che alcune di queste andranno a studiare non nella scuola, ma in altre città.
since dreams are wishes (e lo sa anche cenerentola), ciò significa che non vedo l'ora di iniziare? magari regina incontrastata delle lezioni? e che sarò disposta a far fuori i compagni/avversari? ops, no. non sono così competitiva.
ci vorrebbe sigmund, con le sue teorie super-semplici su contenuto latente e manifesto (stamattina non riesco a scrivere; le mie dita vanno dove pare a loro).
peraltro, devo ancora capire perchè il template che ho costruito per il mio blog ha una resa diversa una volta pubblicato. mi crea spazi che non voglio e non ho richiesto, laddove avevo previsto dell'appiccicume solido!
e, già che ci sono, si può sapere perchè esiste al mondo gente che scrive "so", "fa", "sta" con l'accento? ma perchè non fate un giro sul sito dell'accademia della crusca, ignoranze! non dico che si debba sempre sapere tutto: ma vuoi non avere mai un dubbio ortografico? e perchè te ne freghi e vai avanti a scrivere il dannato accento senza informarti?
lo dico per te: non puoi capire che figura di me**a fai con la gente che deve leggerti. non leggere il blog, ma leggere un curriculum, ad esempio.
supporta anche tu il corretto uso della lingua italiana!

giovedì 29 novembre 2007

creatività.

ecco. adesso ho trovato il mio disegno, i miei colori.
io che sono molto creativa, ma ho zero fantasia.

mercoledì 28 novembre 2007

il primo amore... non passa mai!

torno al primo amore. il primo, non il primo che ho visto ma quello che per primo mi ha colpita al cuore, mi ha appiccicata a sè, mi ha resa succube e dipendente, mi ha fatto piangere lacrime amare, in attesa di notizie, di anticipazioni, di qualsiasi informazione. quello per cui mi sono sentita scema, per il quale ho pensato "ma tu guarda per cosa mi si arrotola lo stomaco". picchiatemi tutti, ditemi pure che ci sono cose migliori in giro, ma io torno alla season 1 di "streghe", il mio amore più grande di sempre. quello più immenso che ci sia.
in inglese, sottotitolato inglese.
giacchè (parola che inizio ad adorare) in america non censurano le serie televisive, non le adattano coi piedi e con lo spirito puritano e bigotto, non le doppiano.
e fuck a quelli che mi usurpano il telefilm preferito. è mio!

martedì 27 novembre 2007

i made it!

ce l'ho fatta. forse non è la prima cosa importante o buona che faccio, ma di sicuro è quella con più conseguenze sul mio futuro... farò il master!

lunedì 26 novembre 2007

non vedo l'ora...

ti amo. voglio costruire un futuro con te, sposarti, vivere insieme e fare dei bambini. mai come ora, tutto ciò è estremamente reale e possibile.

in pace.

sono molto soddisfatta dell'oggi. incontri, benchè virtuali, con persone estremamente interessanti, non sono all'ordine del giorno. io ne ho fatto uno con una persona che osservavo da lontano e da tempo, e sono contenta che l'osservazione fosse reciproca.

allo stesso tempo, continuo ad amare estremamente. e a desiderare il futuro fortissimamente.

continuo ad attendere risultati, in ansia, ansia estrema, ansia dolorosa, fitte alla testolina. attendo che mi venga comunicato il mio destino accademico.

e devo smettere di guardare dottor house, greys anatomy e compagnia (ospedaliera) bella, perchè fanno tanto male alla mia ipocondria.

ieri mi sono sentita in pace. piena.

sabato 24 novembre 2007

ti amo

ti amo così tanto che non credevo fosse possibile.

grey's anatomy 4x09 Crash Into Me

a volte mi faccio certi pianti, guardando la quarta stagione di grey's anatomy... inizio a non sopportare il doppiaggio italiano. la sua eccessiva pulizia, mentre questi attori hanno voci graffianti, piene, diverse. io adoro i doppiatori, non fraintendetemi. ma vorrei vedere i telefilm sottotitolati e non doppiati.

giovedì 22 novembre 2007

english lessons

ci si mette anche il libro di esercizi di inglese a cercare di deprimermi.
Every day are/is the same as yesterday and tomorrow.
Naturalmente, la risposta esatta è "is". Ma che tristezza!

mercoledì 21 novembre 2007

Un anno fa: 20-11-06

Inizio da qui, giacchè altrimenti il blog è vuotino, una sorta di "amarcord", di "come eravamo", reso possibile dall'archivio dei miei post sul blog di windows messenger. Cose che non inserisco qui solo per riempire, ma che mi fa bene rileggere, perchè mi rendo conto che anche se le ho scritte io, sono cambiate tante cose e mi sembra di leggere lo scritto di un altro. Vorrei fare di questi "amarcord" un appuntamento fisso del blog, mi sembra una cosa carina.
Inizierei in questo modo: un anno fa (più precisamente un anno e un giorno, il 20 novembre 2006), scrivevo questo:

ascolto una canzone che ascoltavo tempo fa. tanto tempo fa. tento di cantarla, ma la voce si strozza e per una volta non è commozione. sono le sigarette dei giorni scorsi, i residui del raffreddore e la stanchezza.
ho il palato strinato dalla pasta sfoglia incandescente e credo che tra poco me lo strapperò a striscioline.
ho perso il controllo dei muscoli della parte inferiore del mio corpo, tanto che non so più come si tira la punta del piede. piede molle uguale ballerina scadente uguale regresso terribile al corso principianti, se non mi sbrigo a ritrovare la punta dei miei piedi. tra l'altro, le sigerette rendono i miei muscoli legnosi in tre giorni. terribile.
ho perso il controllo di un po' di cose, devo dire.
spendo soldi come fossero granelli di polvere. e non ne ho tanti, aggiungerei. bevo come un aspiratutto, almeno due consumazioni per locale (il che non sarebbe affatto un problema, in sè: non mi ubriaco e non guido. però però). non dormo mai prima delle due, non mi sveglio mai se non dopo dieci ore di sonno.
direi che invece di riposarmi dopo un esame pesantissimo, ho fatto in modo di stancarmi di più.
sei ottima, vale. sei intelligente, sei forte.
da ricordare, la coppia di cioccolate calde squisite con panna con cui io e il mio chitarrista ci siamo sollazzati ieri pomeriggio, mentre parlavamo di musica visionaria e di creatività personale.
e lo strano effetto delle felpe con cappuccio altrui, se indossate in un locale semideserto illuminato solo da candele con originali tavoli di legno scuro da amanuense medievale. molto "nome della rosa", molto effetto loquacità incontrollata, il che non sarebbe strano per quanto mi riguarda, se non fosse che discorro di temi universalistici come il contrappunto (concetto che implica l'analisi di una situazione attraverso la relazione con il suo opposto). dopo un cuba libre bello carico e una warsteiner piccola.
e a proposito di questo, ricordo giusto una maglietta in un armadio.
poi vabbè, il pensiero si sposta. me e l'armadio, me e la scrivania. me e il copyright sulle mie espressioni temporali che dilatano il tempo da tre mesi a tre anni.
e poi spengo il cervello, così non penso più. che è meglio.
chocolate rulez.

per cominciare... e per finire.

così, per dimostrare a emy che non le ho rubato l'idea, la invito a leggere la data del post precedente, che risale a più di un anno fa. ;-)
tesoro, siamo in tanti ad essere approdati in codesti lidi, causa spersonalizzazione di sè dovuta alla monotonia cromatica ed eidetica del nostro ex windows live space.
comunque: qui vorrei iniziare una nuova scrittura riprendendo da quella vecchia, ma cambiando un po' il pubblico di 5 lettori che mi segue. perchè alcuni dei lettori che mi leggevano prima non erano tanto graditi e non mi permettevano di esprimermi come avrei voluto, per evitare invettive in risposta che avrebbero rappresentato non più di un fastidioso rumore di sottofondo, ma comunque fastidioso. avevo inoltre voglia di vedere due colori, due accostamenti cromatici, basta con i tristi riquadri.
per quanto triste possa essere passare da un archivio blog che va da agosto 2005 a novembre 2007 a un altro che parte da novembre 2007, credo che me ne farò una ragione e chiuderò quella parentesi piena di urli, di "no", di "cazzo", di tristezza e di sfighe, per approdare qui, dove non cambierà sostanzialmente nulla, se non il mio stato d'animo fibrillante per le novità.
vorrei scrivere tanto di più, invece credo che mi fermerò qui, per ora, e inizierò a usare il blog come taccuino ogni volta che avrò un pensiero in testa. una cosa pseudoterapeutica.

mercoledì 14 novembre 2007

scegliere… di cosa scrivere stanotte

ho ricominciato a fumare. il fatto è che non sto perdendo il fiato, in realtà ne guadagno molto nuotando. non canto peggio di prima, e questo non mi spinge a smettere. ho testato ogni metodo, ma con me non funziona. devo avercelo nei geni. eppure avevo smesso per cinque mesi filati, mannaggia a me! mentre sto per perdere le falangi dal freddo, pensavo a quante scelte facciamo ogni giorno e a quanta parte della nostra vita si fondi su scelte che compiamo con apparente cognizione di causa, insieme ad altre istintive che riteniamo inevitabili. ma che non lo sono, e sono solo questione di mancato coraggio. stasera non sono arrabbiata, solo leggermente ipocondriaca. ma, comunque, resto della mia opinione, giacchè (il parolone!) nulla mi ha ancora fatto cambiare idea. potrei andarci anch'io, ad amici di maria, e darei della puzza ad alcuni di loro. certamente non sulla tecnica, lo ammetto. è per questo che imparerò. naturalmente, non parlo della danza nè della recitazione. parlo di quello che faccio dalla nascita e per il quale sto copiosamente perdendo interesse negli ultimi tempi. in compenso, vola vola vola lo studio dell'inglese! la data si avvicina. mi conforta sapere che in tutte le perfezioni c'è qualche incrinatura. anche nelle perfezioni che credevo piuccheperfette. non ho sonno e vago.