giovedì 9 ottobre 2008

la patente non è un diritto.

leggevo sul Carlino Bologna un articolo sulle condizioni delle persone coinvolte in un incidente stradale lunedì scorso. ecco cosa è successo:

Gravissimo incidente stradale questa mattina verso le 10 all'incrocio di Piazza dell'Unita. Una moto di grossa cilindrata si e' scontrata con un taxi poi ha investito tre pedoni in attesa di attraversare sulle strisce pedonali. Il bilancio è gravissimo: una donna di 63 anni è morta sul colpo mentre altre due persone sono rimaste ferite, una in modo grave.
In base a una prima ricostruzione, una Aprilia 'Tuono' 1000 arrivata da via Giuseppe Mazza e' finita a forte velocita' contro un taxi Volvo V70, proveniente da via Corticella e diretto verso la piazza. Nell'impatto la moto e' praticamente decollata e, dopo avere abbattuto un palo semaforico, ha travolto tre persone che erano in attesa di attraversare la strada in via Franco Bolognese.


tralasciando per un attimo che il suddetto articolo, pieno di refusi ed errori di ortografia, era pubblicato nella versione online di una testata nazionale (ma dove andremo a finire?)...
a prescindere dalle colpe attribuibili in questa specifica circostanza...
la patente non è un diritto!
impennare appena scatta il verde non è un diritto!
superare i limiti di velocità non è un diritto!
che gli autovelox siano segnalati, dal momento che chiunque è tenuto a rispettare i limiti, non dovrebbe essere un diritto!
è un diritto invece andare piano se uno non si sente sicuro, se è stanco, se non sta bene (e tu che suoni il clacson, stronzo, lo sai perchè quello va piano? hai comunque il tuo diritto al sorpasso, ma almeno il frontale te lo fai da solo);
è un diritto guardare due-tre-quattro volte all'incrocio, se la prima non mi convince, senza essere presa a clacson e male parole (sempre tu che suoni: io ho fatto spendere alla mia famiglia quasi 10mila euro per una distrazione. tu che suoni, che ne sai delle mie motivazioni?);
la strada è di tutti; si deve adattare chi, col proprio comportamento, mette in pericolo gli altri, non chi segue le regole.
ficcatelo in testa!

infatti, se tu rispettassi la distanza di sicurezza, il vecchietto che va piano e frena all'improvviso non sarebbe un problema. l'idea che "chi va così piano è più pericoloso di chi va forte" è uno stupido alibi.
le regole esistono per un motivo e non è compito del cittadino discutere se siano giuste o meno! tantopiù che non parliamo di diritto privato, ma di codice della strada.
posso essere d'accordo o meno che "in quel tratto fare i 50 è ridicolo", ma dal momento che il cartello c'è, che ne discuti a fare?
taci e impara a rispettare le regole, anche quando non ti piacciono.

2 commenti:

  1. V come Vale!
    Ma che mi combini?? Ti arrabbi troopo con il mondo!
    Anche se quelli che ti strombazzano già un secondo prima che scatta il verde sono davvero degli stronzi!
    e cmq... sono tornataaaa!!!
    ed ho cambiato anche il template...
    MaBe 1 - codiceHTML 0
    hihihihi
    besosssss

    RispondiElimina
  2. Ti ha proprio fatto girare le scatole lo stombazzatore di clacson impazzito...
    Povera...
    Porta pazienza, il mondo è bello perchè è vario, e prima o poi tutti riceviamo le nostre piccole soddisfazioni.

    ( Con l'augurio di passare domattina e vedere il carro attrezzi che porta via la sua auto per eccesso di velocità e passaggio al semaforo con il rosso, disturbo della pubblica quiete e imprecazioni contro pubblico ufficiale!!! ;) )

    RispondiElimina