lunedì 12 settembre 2005

gioia

Gioia. Ora ti sento. So che mi leggerai. So che mi senti anche tu. Non riesco neanche a dirti quanto sia meraviglioso ciò che ci sta succedendo. Quanta tranquillità trasmetti a me che, finora, avevo considerato l'amore e i suoi derivati roba x persone dal cuore forte e corazzato, insopportabile x chi, come me, non sa ancora vivere, non sa ancora dare incondizionatamente. E invece, a te darei, senza chiedere niente in cambio, solo per il gusto di vederti sorridere, di vederti tranquillo. Quanta tranquillità riesci a dare a me nel momento in cui ti apro il mio cuore, senza alcun dubbio che tu lo rispetterai sempre. Quanta tranquillità riesci a far convivere senza difficoltà con il fuoco e le fiamme della passione, del guardarti e non resisterti. Quanto è stupendo il modo in cui, naturalmente, mi permetti di aprirmi a te e di lasciarmi guardare dentro senza paura e senza vergogna, quando invece, per tutta la vita, ho avuto paura e disprezzo di ciò che ero. Quanto mi rendi consapevole dei miei errori e altrettanto dei miei pregi, quanto mi insegni senza saperlo, sapendo o credendo di non sapere a tua volta. Quanto poche tue parole mi cambino la giornata, sciolgano il ghiaccio e mi facciano sentire protetta, e forte, e pronta ad andare avanti a muso duro, contro qualsiasi ostacolo. Vincerò io, contro qualsiasi ostacolo. Inciampo, ma tu mi incalzi, contro qualsiasi ostacolo. Forse, neanche lo sai. Non riesco a dirti quanto mi sto avvicinando a quella meta che credevo di aver raggiunto con lui. Con quanta naturalezza sto vivendo questi momenti, con quanta calma e senza fretta, senza smania di arrivare da qualche parte subito, xchè sono con te. Sono con te, gioia mia, e tutto va bene.

venerdì 9 settembre 2005

pensieri sparsi

[07-09-05] A volte il pensiero di te mi fa ancora male. mi chiude lo stomaco, come un vuoto d'aria. mi toglie il respiro, mi priva di energie. mi torna in mente la trepidazione dell'attesa...nonostante tutto, una delle attese più belle della mia vita. un batticuore continuo. e quell'attesa, i miei occhi ansiosi e brillanti di impazienza, mi fanno sorridere, e mi fanno male.
Il sogno è infranto, irrealizzabile.
Finito.

[08-09-05] mi fai ancora TANTO male... quell'attesa... quel fuoco... se ne andranno mai? e come può finire l'amore incondizionato x un'idea? ma soprattutto... perchè l'amore più forte e strano che abbia mai sentito lo sto riservando a un'idea? c'è carne, ci sono ossa che saprebbero amarmi altrettanto...

Avevo una sorta di venerazione per te.
Per te ero pronta a tutto.
O forse... per l'idea di te...
Non capisco.

[ore 19.50] Studiavo e pensavo a lui.
Mi alzavo e, per prima cosa, gli davo il buongiorno via sms.
Lui era la mia giornata. Lui non c'era MAI, ma era SEMPRE con me. Nonostante la distanza, lo sentivo così forte...
i Subsonica mi fanno male come uno squarcio in gola.
Per lui ero cieca, sorda e muta. Lui era tutti i miei sensi.

Infranto. Finito.
É finito.

Per lui o per la sua idea?

<< REWIND

[a me stessa] non dimenticare MAI le prime 2 settimane di agosto 2005.
Nè puoi dimenticare la data 190705.
Non scordarti MAI di come e di quanto sentivi... di quanto quell'attesa sia stata terribilmente dolce, e dolcemente terribile...
Hai avuto un cuore!

martedì 6 settembre 2005

nausea

che cosa sgradevole essere indifferente a tutte le persone che prima rappresentavano la mia vita... non mi hanno fatto nulla, ma io sono annoiata da loro e dal loro modo di vivere così diverso da quello che io vorrei per me, e non ho nessuna voglia di rivederle... in questo momento di terremoto sotterraneo nella mia anima, sento che voglio energia, emozioni, ho bisogno di percepire negli altri la stessa voglia di vivere e ridere che ho io... ma... da sola... in questa città che adoro ma in cui non ci sono le persone che vorrei vicino, quale scelta devo fare? a 23 anni non ci si può permettere di annoiarsi, è uno spreco di energie e potenziale emotivo! ho capito solo adesso cosa posso essere quando mi è concesso di essere ciò che veramente sono! e voglio esserlo! voglio uscire allo scoperto senza destare stupore tra quelle persone che si accontentano di sedersi in un pub ogni singolo venerdì sera, a chiacchierare...e basta

loneliness and so on

vuoto... non riesco a rialzare la testa... non voglio vedere... le vacanze mi hanno decisamente aperto gli occhi: la mia vita in città fa letteralmente schifo! le persone che ho conosciuto e che già conoscevo e con cui ho condiviso 2 meravigliose settimane mi hanno mostrato, senza saperlo, il modo in cui voglio vivere la mia vita... divertendomi, uscendo, andando per locali a bere (responsabilmente), a chiacchierare e a ballare... a fare casino, ma senza fare guai! che noia la mia vita qui! che noia i soliti pub, rigorosamente fuori dal centro altrimenti non si parcheggia (quelli più belli e più caratteristici sono IN centro)... che noia le persone che mi circondano, sempre troppo impegnate a studiare e troppo, troppo serie! qualche sana e responsabile follia ogni tanto?! che noia me stessa, il mio modo di vivere ed adeguarmi alla noia che gli altri mi trasmettono, senza reagire, senza ritrovare in me quello che mi ha fatto sentire viva in vacanza... un sano divertimento serale (breve, anche) che si aggiunga alla lunga giornata di lavoro+studio mi renderebbe la persona più felice del pianeta! come quando si crede di possedere l'esemplare migliore di un certo oggetto, finchè qualcuno non ce ne fa provare un altro esemplare, e ci rendiamo conto che fino a quel momento ci eravamo solo accontentati, senza saperlo, ma che la nostra vera strada è quella nuova! mi sento vuota, priva di scopo e utilità, buona solo x fare danni... però ho finalmente capito cosa non va nella mia vita: mi circondo delle persone sbagliate! persone a postissimo, ma decisamente troppo a posto a volte! mai una discoteca (si fa troppo tardi), mai una bevuta come Dio comanda ("tra 1 mese ho 1 esame e potrei non riprendermi in tempo"). il guaio... è che il gruppo non ha più l'alchimia di una volta... ognuno ha amicizie diverse e disperse, mentre x divertirsi davvero c'è bisogno di unità, complicità, VOGLIA di divertirsi... come mi è successo in vacanza, dove tutti si divertivano con tutti, tutti parlavano con tutti, tutti erano rispettosi di tutti... e alcuni di noi si conoscevano solo da qualche giorno... pensavo che queste alchimie istantanee potessero esistere solo nel mondo degli adolescenti che io ho lasciato da poco, e invece... anche noi ultraventenni abbiamo speranza! questa rivelazione è decisamente sconvolgente... perchè non ho via di scampo: i miei compagni d'avventura marittima abitano tutti in posti diversi, ma sostanzialmente non qui! ecco che torna l'ombra... la solitudine... quella che sentivo anche in mezzo alla gente, senza capirne il perchè... quella schifosa, maledetta, che mi fa sentire vicina a persone lontane fisicamente, e lontana da quelle vicine... sono ancora giovane e piena di vita! ho tante energie da spendere, ma le trattengo dentro di me perchè me ne manca l'occasione! è uno spreco assurdo