domenica 27 agosto 2006

bleeeeeeeeah :D

ma che squallore! fortuna che ho sempre una fonte di risate, a pensare ai suoi pomeriggi passati all'asilo a raccattare bambine lobotomizzate che "non diano problemi". ma, comunque, la risata più fragorosa la meritano i reiterati episodi di fuga (quattro volte) di quando io entro in messenger per farmi i cazzi miei e - oh! sfiga - capita che siamo nello stesso luogo virtuale. l'ultima stamattina. potrei ormai cronometrare a memoria e con una certa precisione dopo quanto tempo dal mio ingresso online arriva la sua disconnessione. dieci secondi, più o meno. oh, ma è certamente una casualità, mai mi sognerei di insinuare che sei vigliacco come giuda.allora, piccolo adolescente rincretinito, sappi che per fortuna non esisti soltanto tu, nè a bologna nè sulla faccia della terra, tantomeno - ormai - nella mia vita, e che ho capito che razza di squallido bambino sei diventato, dunque non mi sognerei mai di venire a disturbarti mentre giochi a cip e ciop con le tue coetanee online. fortunatamente, dopo le pugnalate che mi hai dato, io non sono tornata alla mia adolescenza per rendermi la vita più semplice, ma sono cresciuta fino alla mia età anagrafica per completare il mio percorso. ti inviterei a ripensare a ciò di cui accusi i tuoi amici, di non cercarti abbastanza. ripensaci e scendi dal pero, perchè il culo ti pizzicherà per anni se cadrai di peso. fortunatamente, ripeto, dopo che mi hai riempito le orecchie di belle parole inutili e vuote (e avrei dovuto accorgermi della loro vacuità e della tua, mea culpa), dopo che hai finto sensibilità, dopo che tutte le tue promesse (tue, non mie. promesse, non frasi campate in aria) sono cadute nel vuoto miseramente, come misera è diventata la tua capacità di ragionamento, io sono andata avanti, ho capito che persona sei diventato (come lo hanno capito tutti, credimi), lentamente (molto lentamente. e molto dolorosamente. e mi rode il fatto di doverlo a te) ho capito che non saresti mai più tornato ad essere una persona con cui una ragazza della mia età può parlare soddisfacentemente, e ho sorriso. ho sorriso perchè non mi interessa più avere a che fare con te, non mi interessa il tuo saluto, nè la tua compassione, nè i tuoi squallidi auguri di compleanno via email, fatti solo per ricambiare i miei, tre righe così inutili e vuote che quando le ho lette ho pensato, ridendo, "e a che mi servono?" e quando le racconto suscito l'ilarità generale. tranquillizzati, puoi restare online e farti i tuoi comodi. non ti contatterò mai, perchè sei a un livello così basso che non so se capiresti neanche un "ciao" in lingua italiana.caro parlatore vacuo, tranquillizzati, davvero. non inteferirò mai nella tua vita perfetta. perchè la mia è meravigliosa, e lo è diventata da quando ho capito che la persona con cui sono stata un anno e mezzo non esiste più. esistono altre persone, esistono persone corrette e sincere, che non fuggono. che non dimenticano. che non si comportano male, che non diventano maleducate. io non fuggo. non dimentico. non rinnego. credo sia questo il nocciolo, ciò che mi permette di crescere.odio la maleducazione. e sono fiera del fatto di non provare indifferenza nei tuoi confronti. fiera, perchè ciò indica che ho ancora un cuore che batte, e che i bei ricordi, io, li tengo con me sempre.cosa sento? pena, adesso. molta pena.ma che te lo dico a fare, tanto non mi leggi.o forse è proprio per questo :-D

martedì 22 agosto 2006

mi vendo (cit. ;-)

sono ufficialmente una "e-bayer".tra poco mi vendo anche il culo, dopo aver visto le condizioni malsane del mio conto in banca.tra l'altro, mentre riflettevo sulla mia povertà pecuniaria, riflettevo contestualmente anche su quante cose inutili io possegga. inutili solo nel senso che ho quelle, ma non ho soldi.un telefonino di penultima generazione.un lettore mp3 discretamente dotato. non sono molto da ipod, io.una libreria di un metro per due piena stipata di libri. narrativa, intendo.un computer nuovo con ottimi requisiti hardware.un impianto stereo che fa il suo buon lavoro da ormai cinque anni, anche se soppiantato dalle casse del pc.un armadio pieno (e letteralmente straripante) di vestiti, borse, cinture, foulard, cappellini, cappottini, piumini, e altre cose che terminano in -ini. più la biancheria intima.uno sgabuzzo pieno, stracolmo di scarpe, stivali tacco alto, stivali tacco basso, stivali tacco a spillo, stivali cowboy, sandali tacco a spillo, decolletè tacco a spillo, decolletè basse, adidas gazzelle, adidas classiche, adidas a strisce rosa, nike azzurre, scarpe con zeppa altissima e scarpe con zeppa bassissima.ho la danza, ho l'università, ho la macchina (che però non è mia, altrimenti avrei venduto anche quella).ho persino due lavori.insomma, sono piena di cianfrusaglie che non posso vendere.cianfrusaglie senza le quali non potrei sopravvivere, peraltro (ingrata!).però, dai (inserto buonista) ho anche una famiglia che mi ama e mi supporta, amici, affetti, e bla bla bla.

lunedì 21 agosto 2006

a volte ritornano

voglia di mare e sole. sapere che non sono sola, ci sono io con me. mi rinfranca, mi rende felice.
ma ho paura.
oggi dopo mesi, potrei dire dopo anni. ansia, di nuovo. guido e mi tremano le mani sul volante. mille scene, alcune delle quali già viste, in testa. sudorazione a mille, stomaco chiuso, cuore in gola. tento di cantare per distrarmi, ma se poi mi distraessi troppo? forse dovrei fermarmi, ma ho fame. guido verso casa. continuo ad avere paura. potrei morire. guardo ogni semaforo tre volte, per capire se è verde davvero o se l'ho solo immaginato. avrei potuto morire. devo smetterla col vizietto di fissare troppo il retrovisore. potrebbero uccidermi.
tutte cose già pensate, già piante e già superate. da mesi, appunto, o forse da qualche anno.
a volte ritornano.
ora me ne torno all'ovile: vado in biblioteca a studiare.

to be or not to be online

sono online, questo è indubbio. lo sono io, lo è la mia piccola creatura. nel mio piccolo, anch'io posso dire di aver preso parte ai progetti di clonazione. eh, sì, perchè questa paginetta non è altro che un clone. lo sappiamo tutti - purtroppo - che il buon windows live messenger, nonostante l'emancipazione, non vuole permetterci di personalizzare le pagine. e ora, con tutti questi cambiamenti di layout, i blog fanno ancora più lezzo. troppo ariosi, preferivo il tahoma al verdana. dunque, la mia intenzione è di trasmigrare qui. ma non sono ancora sicura. nel frattempo, ho copiato - pari pari, copiaincolla - le mie informazioni, i miei boxini, i likes&dislikes. manca qualcosa, a onor del vero, ma conto di lavorarci a breve. e questo post isolato è un'eccezione. finchè non avrò preso una decisione sulla mia doppia identità di blogger, posterò ugualmente là e qua. le stesse parole, ovviamente. nel caso mi trasferisca, ci tengo ad avere un archivio personale. anche piccolo.
stay tuned.