martedì 25 maggio 2010

Un giorno riderò

Fumo
per non pensare
all'aria che devo respirare.
Mentre dormo
mi gratto via le gambe
per grattare via il dolore.
Non amo e non gioisco.
Mi punisco.
Per non essere riuscita
a controllare ciò che mi accadeva.
Per non aver determinato il mio presente.
Per aver lasciato gli eventi
liberi di correre e giocare.
Per non aver mai creduto di potere.
Per aver sempre voluto tanto, troppo.
Un giorno riderò di tutto questo.

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