Ieri mi è successo questo: ero in autobus con la solita musica a palla nelle orecchie ed è capitato Micheal, con una della sue più belle canzoni, "Beat it". Memore dei numerosi flashmob in suo onore visti online, il mio piede ha iniziato a battere il tempo, passando la vibrazione anche alla gamba, poi al fianco, poi alle braccia che accennavano appena appena i movimenti della coreografia...
Per non ballare in modo scatenato su un mezzo pubblico pieno di gente, ho dovuto trattenermi con tutte le mie forze.
Lo stesso mi è successo più tardi con "Poker Face", ma questa volta ho fatto più fatica.
Sono matta.
Per non ballare in modo scatenato su un mezzo pubblico pieno di gente, ho dovuto trattenermi con tutte le mie forze.
Lo stesso mi è successo più tardi con "Poker Face", ma questa volta ho fatto più fatica.
Sono matta.
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