giovedì 4 febbraio 2010

La gioventù nel 2010

Ecco in arrivo il tipico discorso bigotto e antico "ai miei tempi non era così". O forse no? Vediamo...
 
Prendo il 19 e scendo in piazza Bracci, vengo investita da una folla di studenti che non si vede l'orizzonte sopra le loro teste - e questo significa solo che io sono, come sono sempre stata, più bassa della media.
 
Le ragazze, con varietà d'abbigliamento che possono piacere o meno, cercano però di personalizzare con tocchi di colore e dettagli; sono i ragazzi che mi hanno letteralmente sconvolta!
 
Ho pensato «qualcosa, negli ultimi dieci anni, ha iniziato a girare al contrario».
 
Nel 2000 d.C., nel pieno dell'era paleo-qualcosa (così sembra, a riguardarsi indietro e a pensare che sono già passati dieci anni), i ragazzi erano una massa informe di jeans e magliette. Non così male.
Preferisco, in linea di principio, quanto succede adesso: ragazzi che curano i dettagli anche in modo un po' femminile.
 
Ma non posso sopportare:
  • frangiona alla "sgnoccola della casa del grande fratello" (ricordo che parliamo di maschietti) ingellata e immobile, con ciuffi ordinatamente spettinati sulla sommità della testolina; il tutto accompagnato da un ebete sguardo alla "Edward Cullen wannabe" che non ti riesce, perchè non sei Robert Pattinson!
  • pantaloni con il cavallo basso, ok; culi di fuori, per carità, no!
  • regolari sputi per terra, chissà cosa stavi masticando ma non lo voglio sapere;
  • bestemmie, perchè fa più figo che dire "cazzo-figa-porca-puttana-stronza", e se non sei il più volgare di tutti non sei il più figo di tutti. Se non sei profondamente razzista, poi, sei troppo un loser! Quando passa il marocchino devi borbottare tra te e te, o sussurrare all'orecchio dell'amico "che brut quel, ne**o di me**a".
Sembrano i tronisti, questi ragazzotti che mi hanno sommersa oggi... e non so se proprio li invidio: hanno una consapevolezza, riguardo all'apparenza che domina la nostra società, che io alla loro età non avevo per niente e vivevo, (pseudo)serena, delle mie passioni adolescenziali nelle mie maniche che nascondevano le mani.
 
p.s. A chi vede in tutto ciò un'invidia della giovane età, vorrei ricordare che a Los Angeles, non più tardi di tre mesi fa, mi hanno chiesto i documenti prima di servirmi una birra. ;-)
p.p.s. So che questo dei documenti è diventato uno dei miei monotemi, ma mi rende molto fiera, quindi va bene.

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